Un'altro aggiornamento veloce per la seconda settimana di cura.

Salve di nuovo.

Questa settimana la cura è andata bene a metà, le mie gambe stanno meglio, sono meno doloranti al mattino, dormo ancora molto bene e in tutte le posizioni, ho meno dolori nel resto del corpo, ma sento che ci vorrà ancora un po di tempo per eliminare tutte quante le tossine accumulate e il liquido linfatico.

Spiego, riguardo all'edema delle gambe, queste starebbero anche bene, se il liquido edematoso accumulato nel resto del corpo, specie quello che si è accumulato nella schiena e penso anche nell'addome non tendesse a scendere verso il basso raccogliendosi di nuovo nelle cosce.

Anche quando è iniziata l'infiammazione, per prima ha colpito le gambe, poi l'infiammazione è salita alla schiena e infatti non riuscivo nemmeno più a stendermi supino.
Adesso riesco a stare anche supino, ma il liquido sta comunque facendo fatica a drenarsi naturalmente e alla sera specialmente o se sto molto in piedi si accumula di nuovo nelle cosce, nella zona al di sopra dei ginocchi.

Non sembra ma questo è un passo avanti, anche considerando che oggi, qui dove abito io, la temperatura arriverà a 39° C.

Tutte le sostanze medicinali che servono per fare il chyawanprash, la marmellata medicinale ayurvedica a base di uva spina indiana.

Soluzione, se abitassi in città e ci fosse un erboristeria vicina e magari anche un alimentari etnico, andrei a comprare della boswellia, e dell'estratto di tamarindo che viene usato anche nella cucina indiana.

La boswellia per incrementare maggiormente l'effetto antinfiammatorio del medicinale ayurvedico, anche perché adesso fa molto caldo e io ho molta fretta di guarire, ma cercherei di prenderla lontano dall'orario dei farmaci per non interferire con loro "anche se credo che non dovrebbe succedere", quindi assumerei 1 gr. la mattina dopo colazione e 1 gr. alla sera, prima di dormire.

Il tamarindo è un blando lassativo, molto delicato se non si esagera con le dosi, mi aiuterebbe a eliminare meglio le tossine dell'artrite gli "Ama Guna Lakshana" e anche i liquidi accumulati nell'organismo, e nel sistema linfatico, 20-40 gr al giorno di estratto di tamarindo sciolti in acqua calda sono più che sufficienti.

Intanto sto già bevendo un decotto di mia creazione e vi do le dosi del mio decotto sfiammante e depurativo:

  • carciofo, foglie
  • betulla, foglie
  • tarassaco, radice
  • rosa canina, bacche
  • gramigna, rizoma
  • ortica, pianta intera "radici e foglie in percentuale"
Tutte le piante nella stessa quantità, a me così semplice funziona benissimo, un cucchiaio o due in 1 litro o 1e1/2 d'acqua fredda, fare bollire lentamente per pochi minuti 4/5, coprire a fuoco spento e quindi bere durante tutto il giorno.

Erboristeria AngoloVerde, vendita online di erbe officinali e prodotti erboristici, La mia amica Nicoletta vorrebbe che ci aggiungessi anche la malva, ma io preferisco così, comunque decidete voi.

In questo modo credo che eccellerei molto la guarigione e sempre in modo tranquillo e naturale.

Comunque, le medicine ayurvediche sono veramente molto efficaci e se avessi iniziato la dieta e questa cura prima, riguardo all'artrite, adesso mi sentirei bene e mi sarei risparmiato tanto dolore.

Al limite se avete molto edema linfatico, potreste usare la linfa di betulla, che si trova in erboristeria, ma siate certi che anche l'infiammazione sia prima stata eliminata, o almeno sia diminuita molto, prima di usarla, altrimenti l'edema si ricreerà di nuovo e la boswellia va bene a questo scopo, potreste provare ad attaccare l'infiammazione persino con 4 gr al giorno, se non vi da fastidio allo stomaco o all'intestino "se usate gli anticoagulanti informatevi meglio", poi ridurla a 2 gr, ma usarne successivamente 1 gr al giorno per un lungo periodo non sarebbe affatto male anche come difesa contro il cancro.

Poi c'è la resina di guggul o guggul himalaiano, questa sostanza è già presente nel medicinale ayurvedico, Amvatari Ras, ma se la vostra artrite è molto resistente, e nemmeno due mesi di cura con l'Amvatari Ras sono stati sufficienti, potete continuare comunque a prendere il guggul che si trova in erboristeria o il Rasnadi Guggul, un altro medicinale ayurvedico, assieme alla boswellia.
Ma se non fate uno sforzo in più con la dieta, eliminando le cattive abitudini e facendo più attività fisica, ci vorrà molto tempo, molta più spesa e molta più fatica a guarire.
Senz’altro, anche la curcuma potrebbe essere molto valida,
AlmaVerdeBio aveva le radici fresche di curcuma che erano favolose, anche in cucina, ma a causa della nostro modo stupidamente italiano di vedere la curcuma, come assolutamente non adatta alla nostra cucina, non la tengono più ed è un enorme peccato, perché era anche un medicinale ottimo a basso costo.

A proposito di cucina, potrei anche consigliarvi di acquistare ogni tanto degli okra o gombo nei negozi etnici, verdure della famiglia della nostra malva, ottima verdura e antinfiammatori naturali.

Per esempio a Viareggio esisteva un piccolo negozio, in via Verdi vicino a Tobino, che lo teneva, e questo okra è eccellente per eliminare il dolore alle gambe quando si ritorna a fare del movimento, ed è anche facile da cucinarsi e su internet ci sono tante ricette "anche italiane".

GialloZafferano, Ricette con okra

Indian Veg Okra Recipes, molto meglio queste.

Disclaimer

Precauzioni: non usare questi farmaci e alcune di queste sostanze in gravidanza e durante l’allattamento.
Qualsiasi informazione ivi riportata non sostituisce in alcun modo il parere del medico. Sconsiglio agli altri il fai da te terapeutico, io faccio come mi pare. 

Auguri e buon appetito!

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