Tenere sotto controllo l'artrite con metodi naturali e medicina tradizionale.

 Questo coso lo sto creando soprattutto per un amica, che ha i miei stessi problemi d'artrite, ma anche per tutti coloro che ne soffrono e non hanno trovato risposte soddisfacenti, terapie valide, o non eccessivamente invasive dalla medicina allopatica occidentale.

Intanto bisogna dire che non è proprio possibile guarire completamente dall'artrite, come vorrebbero farci pensare i medici occidentali, come non si guarisce dalla vecchiaia, ma i sintomi, con un po di attenzione ed intelligenza possono essere ridotti, limitati e procrastinati.

Io per esempio soffro della cosiddetta artrite psoriasica, o almeno questo è per il reumatologo che mi ha visitato, ma adesso sono più che mai convinto che la mia, come quella di tutti gli altri che in generale ne soffrono, è semplicemente "artrite" e che io avendo già la psoriasi da decenni, questa mia psoriasi, presentandosi assieme, mi stia solo avvertendo degli errori "alimentari, di comportamento ed altro", che sto facendo e quindi essa non sia lei la causa, ma solo un'altro sintomo, o piuttosto un avvertimento datomi dal corpo.

Ora però devo fare una lunga premessa, o preambolo.

Intanto per i medici allopatici occidentali si tratta di una malattia "autoimmune", ovvero, una risposta estrema del nostro corpo, per combattere lo stress di un'infiammazione alle articolazioni in questo caso, o di qualunque altra risposta eccessiva del corpo, di qualunque genere di malattia autoimmune si tratti.
Ma a me questa sembra soltanto una scusante, una categoria di malattie di cui la medicina occidentale non capisce niente, o fa finta di che non esista altro approccio possibile alla cura, perché considera le alternative come "olio di serpente" o solo dei semplici e superati palliativi.

Secondo me "invece" i medici allopatici occidentali si sentono cosi onnipotenti da farci credere che, se non è possibile curare una malattia al loro modo "colpendola direttamente con le loro armi chimiche", nessun altro potrà mai fare niente di utile a riguardo.

Intanto questa malattia dolorosa e incurabile "ma benigna, secondo me", viene tenuta sotto controllo benissimo da alcune importanti medicine tradizionali, come dalla medicina ayurvedica indiana, antica di almeno 2/3000 anni e sempre efficace fin da allora e a quanto pare, anche per questo genere di malattie.

Ed anche dalla medicina tradizionale tibetana, che è forse la migliore medicina tradizionale di tutta l'Asia, e questo è accaduto soprattutto grazie alla lungimiranza, alla apertura mentale di un grandissimo sovrano tibetano, amato e tenuto ancora oggi in gran conto dai tibetani, poiché è colui che ha iniziato la tradizione buddista tibetana, proveniente dalle università monastiche indiane, ed anche l'attuale scrittura tibetana basata sull'alfabeto "sillabico" indiano devanagari:

Songtsen Gampo e che nel 6° secolo indisse un congresso di medici tibetani, indiani  e cinesi, i quali discussero a lungo di medicina, si scambiarono informazioni e terapie, e quindi, da allora, la medicina tibetana è riuscita ad assimilare il meglio da tutte queste importanti tradizioni mediche, migliorando anche il modo di produrre i farmaci (purificando ed integrando meglio le sostanze naturali impiegate) ed anche il modo di fare le diagnosi.

"Ora se guardate su internet ci sono soltanto immagini di perfetti idioti che li scimmiottano facendo suonare le campane tibetane, o altre cazz.. del tipo massaggio tantrico con le pietre calde, vari mantra, o musichette della guarigione, ma in realtà i tibetani sono esseri umani molto seri e acculturati, preparano degli autentici medicinali con sostanze naturali importanti.
Delle pillole veramente molto pratiche, sicure e valide, quanto i loro medici fanno diagnosi precise e molto accurate."

Io ne ho un esperienza diretta, mi sono curato con i loro farmaci in passato "quando a Milano, in via Marco Polo, c'era ancora il centro buddista tibetano di

Gangchen Rimpoche,

che ho avuto anche e personalmente l'enorme fortuna di conoscere",.

Grazie alle loro medicine ho ricevuto sollievo reale ed immediato, sia per quanto riguarda il corpo, che la mente.

Mentre quelle datemi dal mio medico di base, mi devastavano fisicamente e mentalmente, avevano degli effetti collaterali tremendi "per curare una gastrite, era possibile persino prendersi l'encefalopatia", come se fossero state fatte con cervello o con il midollo di animali morti e putrefatti.

Mentre i medici occidentali, succubi delle case farmaceutiche, "ed anche i nostri fottuti politici, che come viscidi leccapiedi gli vanno dietro, perché vanno sempre dove ci sono più soldi da arraffare e più finanziamenti da sbaffare", dall'alto del loro trono di vanagloriosa arroganza, restano chiusi nel loro ignorante scetticismo, riguardo tutto ciò che è alternativo, antico o non testabile con le loro dispendiosi macchinari "molto spesso inutili" o delle povere cavie ignare.

Dovrebbero invece ricordare la storia della medicina occidentale, di quando i nostri medici erano soltanto capaci di cavare sangue, o altre cose del genere "inutili, violente e sconsiderate", i medici tibetani operavano con successo alla cataratta dell'occhio "molto comune tra i tibetani a causa del forte riverbero della luce solare", praticavano con altrettanto successo difficili operazioni al cranio, curavano certi tumori che ancora oggi sono incurabili "o almeno con risultati devastanti a causa delle terapie troppo aggressive e della chemioterapia", e questo piccolo miracolo avviene ancora oggi ed ormai da molti secoli.

Inoltre vorrei ricordare che persino la medicina antica dei romani era più avanzata di quella dei secoli più recenti, anche i medici romani, e persino prima i greci, avevano fatto enormi passi in avanti nella sedazione, nella chirurgia, nella disinfezione "aseptico" delle ferite, anche solo possedendo del semplice aceto, come nella preparazione dei medicinali "cose poi abbandonate nel medioevo, con le stupide restrizioni culturali o morali imposte dal potere ecclesiastico".

Ed anche i grandi medici antichi come Galeno e Ippocrate si basavano per le cure sui tre "umori" del corpo (Aria o Vento, Fuoco o Bile e Flegma), come ancora oggi e da secoli, nelle medicine ayurvedica e tradizionale tibetana.
Sulla basilare prevenzione e il rispetto della mente del malato, non in semplici termini di cervello o di biochimica.

Per esempio i tibetani studiano da moltissimi secoli i cadaveri, a causa del loro modo di disfarsi dei morti, poiché in un luogo, come il l'altopiano tibetano, dove non c'è terra sufficientemente profonda per seppellirli, dove quella fertile è rara, e/o spesso troppo dura e ghiacciata, il legname è praticamente impossibile da reperire o è estremamente prezioso da usare per bruciarli, essi eseguono la sepoltura celeste "o in aria":

I corpi dei cadaveri "che non sono considerati molto importanti nel buddismo, rispetto alla mente che trasmigra" vengono scuoiati, e dati come cibo agli avvoltoi, quindi anche le loro ossa vengono triturate con una mazza, mescolate al cervello e a della farina di ceci, quindi date in pasto agli uccelli, alla fine non resterà niente di quella vita precedente.

Molti bravi medici tibetani hanno avuto per secoli la possibilità di studiare i cadaveri e le cause della loro morte, semplicemente prima che questi diventassero cibo per gli avvoltoi "e senza assurde imposizioni moralistiche religiose e dogmatiche".
Inoltre alcuni medici sono monaci, molto preparati e anche molto compassionevoli; Studiano per tantissimi anni nei monasteri, anche testi molto impegnativi, trattati di grandi maestri indiani, come l'eccelso e supremo

Nagarjuna,

anche importanti testi di psicologia come il "lo-rig", di metafisica come l'Abhidharma, di cognizione valida e chiaramente di filosofia avanzata."

Magari..! Se i nostri medici occidentali studiassero altrettanto e facessero così tanta pratica sul campo!".

Purtroppo in Italia, con le nostre leggi estremamente ignoranti, stupidamente xenofobiche, suprematiste, faziose ed arrogantemente repressive che esistono, non rendono possibile, o almeno scoraggiano molto il lavoro dei medici tradizionali tibetani "o di altre antiche e gloriose culture", che oltre a poter essere estremamente utili a noi cittadini, essendo i tibetani un nobile popolo in esilio dalla loro terra, potremo quindi aiutarci anche vicendevolmente. 

Noi invece preferiamo foraggiare le "nostre" esose e molto spesso moralmente corrotte, quanto inefficienti case farmaceutiche, le varie industrie multinazionali del farmaco "come se queste ci rappresentassero realmente o fossero un reale esempio virtuoso per noi cittadini", diventando anche le loro cavie umane indifese, nei loro esperimenti di biochimica assurda estrema ed inutile.

Strapagare con le nostre tasse già così salate e con la nostra reale fatica, i loro manager"che si preoccupano esclusivamente o principalmente di fare cassa, dividendi ed utili per i vari, azionisti, speculatori finanziari e/o le banche".

Anche se noi non volessimo avere più niente a che fare con quel genere di medicina o quel genere di personaggi, curarci come più ci piace:
Loro ci trattano come se il nostro corpo e la nostra vita ormai gli appartenesse "o almeno come bambini incapaci di prendersi cura di se stessi".

Mentre i veri disadattati sono proprio loro, persone aride e generalmente prive di sentimenti profondi o sinceri affetti, intenti soltanto ad accumulare, in modo estremamente egoistico, stupido e patologico beni materiali, futili momentanei ed insoddisfacenti per loro stessa natura ed in termini filosofici "la loro concreta ed ultima natura è vuota dal possedere le caratteristiche che noi gli attribuiamo".

Se essi fossero minimamente più saggi questa cosa la capirebbero anche da soli e non si comporterebbero come degli stupidi egoisti, ma investirebbero più in veri sentimenti, in reale buon-cuore, compassione e sincero interesse per gli altri "ricevendone un guadagno molto maggiore", cose che vanno incrementate grazie alla propria intelligenza e riflessione, che non ci piovono dal cielo improvvisamente, grazie a pregare Dio o grazie al denaro.

Persino i loro sottoposti che sono come dei semplici operai sfruttati, che dall'essere egoisti non ricevono che solo le briciole e un pessimo sonno notturno, si preoccupano primariamente o esclusivamente della loro insulsa carriera, dell'avere qualche meschino successo economico e professionale, rispetto agli autentici bisogni dei malati, che invece dovrebbero essere sempre considerati, nel proprio cuore, primari.

Intanto in India dove esiste ancora una valida e apprezzata medicina tradizionale, esistono delle importanti case farmaceutiche e la medicina allopatica è anche molto apprezzata, ma queste non sono governate da persone così, ignoranti, patologicamente avide, accentratrici, fanatiche o tiranniche come le nostre.

I loro farmaci più importanti sono sempre molto più economici rispetto ai nostri ed altrettanto sicuri ed  efficaci, si prendono cura maggiormente dei bisogni reali delle persone, anche dei poveri che in India sono un vero esercito.

Non si inventano, come fanno alcuni dei nostri stupidi-egoisti approfittatori occidentali, malattie inesistenti per creare bisogni e nuovi farmaci inutili "quanto generalmente costosi o addirittura nocivi".

O nemmeno pretendono di allungare la vita delle persone vecchie o di curare le malattie legate all'età, a discapito della loro salute generale, reale, morale o mentale; Creando un esercito di vecchi totalmente decrepiti, acidi e persino rimbambiti per decenni di inutile dipendenza dai loro cosiddetti farmaci salvavita.
Inutili quanto dispendiosi per tutta la società:
Quando invece basterebbe migliorare il modo di vivere degli anziani "rendendoli più partecipi, attivamente fattivi nella società", ed imponendogli "anche con la minaccia di essere abbandonati definitivamente dall'assistenza sanitaria pubblica", diete e comportamenti più sani, adatti alla loro età "come smettere di fumare, di bere alcool, di eccedere con il cibo e con gli zuccheri", obbligarli ed aiutarli a fare più movimento, attività intellettuali, come l'adeguarsi ai nostri tempi o alla nostra tecnologia, ecc..

Intanto pensare di curare l'artrite inibendo e distruggendo il sistema immunitario, anche iniettando dei chemioterapici per quasi due anni di seguito è paragonabile a diserbare il prato di casa, dichiarandogli guerra e gettandoci sopra bombe al napalm.

Come vi ho accennato prima, io non credo che l'artrite possa essere veramente curata "senza buttare via l'acqua sporca con dentro il bambino" e che non sia accorto o saggio cercare di eliminare completamente la psoriasi che è benigna ed è anche un campanello d'allarme, una valvola di sicurezza per problemi molto maggiori e inoltre avere delle difese immunitarie forti non dovrebbe significare avere un problema "anzi il contrario!"

Invece i veri problemi ce l'hanno loro, i nostri scienziati, i medici ed gli immunologi, che non riescono a vedere oltre il loro naso, o il loro altezzoso delirio di onnipotenza e quindi danno la colpa alle cosiddette malattie "autoimmuni".

Secondo me, questa è un'autentica, insensata bestialità, quando bisognerebbe cercare le cause più a fondo, anche nell'inquinamento, nel cibo che quotidianamente mangiamo, nel modo di vivere sbagliato "troppo caffè, troppo alcool, troppe pillole, troppo stress, troppo lavoro, troppo egoismo, troppe paure, ecc.."
 
La salute non è un interruttore che ha solo due posizioni "acceso, spento" e non occorre, anzi è assolutamente inutile e controproducente esagerare con le cure o i trattamenti a discapito dell'equilibrio generale di corpo e mente "e chiaramente non sto parlando esclusivamente del cervello e della sua biochimica".
Corpo umano che è naturalmente soggetto a decadimento, vecchiaia, malattia e morte, quello che nel buddismo si chiamano "le quattro enormi montagne":
 
Le quattro enormi montagne che prima o poi ci stritoleranno, quando arriva il decadimento porta via tutto ciò che è positivo e valido, quando arriva la vecchiaia porta via la giovinezza ed il bell'aspetto, quando arriva la malattia porta via la salute ed anche la speranza, quando arriva la morte porta via la nostra vita e tutto il resto e nessuno può fare niente per fermarle.
 
Quindi indiani e tibetani hanno un approccio molto più coerente, intelligente, distaccato e dignitoso per malattia e morte; Rispetto agli occidentali, che generalmente si afferrano alla loro esistenza "usualmente mediocre, vuota di valori morali, o reali", come se fosse l'unica e il loro corpo fosse qualcosa di estremamente prezioso, come se quell'esistenza all'improvviso, o per chissà quale magia possa migliorare all'improvviso, diventando simile ad un giardino di delizie.

Come ad esempio, quando una madre ha appena partorito e sofferto, ma vedendo il suo bambino dimentica immediatamente le strazianti sofferenze subite nel parto o quelle della lunghe e tormentate della gestazione, come allo stesso modo non pensa nemmeno alle numerossime preoccupazioni future e che l'aspetteranno certamente.

La stessa cosa fanno tutte le altre persone che si sacrificano, soffrono per ottenere qualcosa che soltanto causa di ulteriori problemi e dolori; Per soltanto pochi attimi di felicità illusoria.

In realtà la vita non è per niente come noi desidereremo "o vorremo immaginare" che fosse, qualcosa di meramente lineare, semplice quanto felice.

Specie se noi abbiamo quelle determinate cose:
La salute, i soldi, l'affetto di una famiglia, di una persona cara, ecc..

In effetti questa è solo la felicità, l'aspettativa del maiale, che si rotola e nutre nei e dei suoi stessi escrementi "materialistici occidentali, culturalmente meschini e naturalmente irrealizzabili", senza mai pensare che per lui arriverà presto il mattatoio e che non è stato allevato per il piacere, ma per diventare delle salcicce "solo un consumatore/produttore di beni futili e vacui".

In realtà esistono solo tre livelli di sofferenza "reale" e nemmeno uno di "reale" felicita, "la sofferenza del dolore" che è lampante e chiara anche per tutti gli animali, e che noi tutti rifuggiamo come dal mal di denti, l'artrite, la paura della morte ed altro.

"La sofferenza del cambiamento" che alla quasi totalità delle persone appare come vera felicità, ma che inevitabilmente e sicuramente si trasformerà in altra sofferenza:
Per esempio, quando abbiamo fame mangiamo e questo ci da piacere, ma se mangiamo troppo, questo diventa dolore, oppure se andiamo al sole all'inizio ci scaldiamo, ma poi abbiamo troppo caldo e dobbiamo tornare all'ombra, ma subito dopo proviamo di nuovo freddo e la sofferenza ricomincia daccapo.
Quindi dobbiamo cercare di nuovo il sole oppure coprirci con abiti scomodi, ruvidi e pesanti, quindi inizia un altro tipo di sofferenza e di seguito altra sofferenza per sfuggire a quella precedente e così di seguito per sfuggire a tutto ciò che era cominciato come apparente felicità.

Oppure la nostra visione è ancora più incoerente ed illogica, come nei casi visti in precedenza.

Nel caso del "cosiddetto matrimonio da favola o la casa da sogno, vacanze, ecc.", che sono cose completamente fantasiose, ovviamente ed impossibili da realizzare "come anche, l'aspettarsi di ottenere qualche risultato positivo dalle nostre continue azioni negative".

Comunque sia, "la sofferenza del dolore" inizia come sofferenza, ma finisce sempre come un apparente "felicità", per esempio, abbiamo mal di denti e andiamo dal dentista, il dolore sparisce e per un po siamo soddisfatti e ci sentiamo apparentemente felici, o almeno fino al prossimo problema. 

Mente la sofferenza del cambiamento inizia sempre come apparente felicità, ma termina sempre ed inevitabilmente come sofferenza.

Anche se beviamo dell'alcol o assumiamo droghe, all'inizio ci sentiamo realmente felici, ma se abusiamo o persistiamo nel farlo questo diventa sofferenza, ciò è ancora più stupido pensarlo se ci consideriamo delle persone lucide, concrete e morigerate.

Poi infine esiste c'è "La sofferenza onnipervasiva composta" e questa è molto più complessa e difficile da capire, anche per persone spiritualmente elevate o più intelligenti.
Essa è il principio alla base della rinuncia spirituale del meditatore, dell'ascetismo, che è tutt’altro che l'arrendersi o l'abbandonare ogni lotta in termini terreni o mondani, o nemmeno una qualche folle esaltazione egotica stile Nietzschiano.
Nel buddhismo questa si chiama "Mente dell'emersione definitiva", la si sviluppa tramite delle chiare certezze ottenute con duro "ascolto-studio, riflessione e meditazione" e non grazie a preghiere o rituali.
Quando si comprende che ogni genere di esistenza è pervasa dalla sofferenza "dei tre tipi di sofferenza che stiamo analizzando adesso".
Qualunque genere di esistenza, per quanto possa apparire idilliaca, come potrebbe esserlo per i cristiani il paradiso, o per un buddista o un indù il regno dei Deva, è sempre soggetta al cambiamento, essendo stata comunque ed inevitabilmente prodotta da cause e condizioni, che sono sempre impermanenti, momentanee, soggetta al naturale disgregarsi ed al separarsi (come fanno corpo e mente, che sono specie "nella visione orientale" di diversa natura, e mentre il corpo si disfà materialmente, la mente continua come "continuum mentale" in un altra esistenza).

Dal momento che tutti i tre tipi di esistenza "ed anche su questo non mi soffermo, senno non finisco più" sono impermanenti e conducono inevitabilmente alla morte e ad un altra esistenza di incertezza, ad altra sofferenza dei tre tipi, e così via di esistenza in esistenza o almeno finché non ci mettiamo un freno.

O come disse il Buddha nelle sue ultime e gloriose parole:
"Tutto ciò che è composto è impermanente".
 
Coloro, i più fortunati tra gli esseri, che sviluppano la "Mente dell'emersione definitiva" aspirano ad emergere da ogni sofferenza futura ed abbandonare definitivamente il ciclo di morti e rinascite e quindi ottenere il Nirvana "l'emersione definitiva".

Comunque sia, apparte le concezioni religiose e filosofiche che sono sicuramente un punto di vista molto personale, la "sofferenza onnipervasiva composta", come le altre due, è reale e concreta, ragionandoci su tutti potranno capirlo, senza bisogno di appoggiarsi a dogmi fantasiosi o imposti.

Essa sta alla base di tutti gli altri tipi di sofferenza, ovvero:
Desideriamo tutti la felicità e non vogliamo la sofferenza "ed persino tutti gli animali desiderano esattamente lo stesso", ma l'unico modo che conosciamo per essere felici è di avere un corpo.

Ma un corpo materiale non è affatto la causa certa di felicità, "anzi!"

Piuttosto, questo corpo, che è fatto di parti non omogenee, cause impermanenti e condizioni impure, create e sorte dai nostri stessi difetti mentali e principalmente da attaccamento-bramosia, odio-avversione ed ignoranza-(principalmente quella che si afferra al modo di apparire del sé e dei fenomeni), tutte cause negative e che non potranno mai darci un risultato positivo.

Questo nostro corpo che riteniamo così unico e prezioso, che proteggiamo e curiamo così assiduamente e strenuamente, è in realtà, e già dalla sua origine, sporco e difettoso.
E' più paragonabile ad un sacco pieno di spazzatura "dolente", che attira altro sporco, altro dolore ed altra sofferenza, proprio come una calamita attira naturalmente a se il ferro.

Quindi a che serve accumulare cose futili e pensare egoisticamente solo a noi stessi? 


Ora torniamo al discorso principale, al vero tema del post:

Non intendo impelagarmi nella medicina tibetana, che è magnifica ma anche molto complessa, soprattutto per chi come me, ha un piccola infarinatura generale e non l'ha studiato a fondo.

I veri medici tibetani studiano molto a lungo, come vi ho già detto, fanno molta pratica sul campo e poi non saprei nemmeno indicarvi dove trovare un valido ed autentico medico tibetano, o delle medicine tibetane originali.

Yeshi Donden 
medico personale del Dalai Lama

LA SALUTE MEDIANTE L'EQUILIBRIO

Ovviamente non sto parlando di uno dei tanti cialtroni che si fanno pubblicità su internet e che vanno così bene a questi nostri governanti altrettanto cialtroni, che non devono temere di vedersi togliere i contributi dai vari "speculatori delle industrie farmaceutiche", visto che anche per loro, questi individui non sono affatto un problema, loro si sentono come leoni, spolpando direttamente i cittadini, mentre questi sono solo come gli sciacalli o gli avvoltoi, che si limitano a ripulire le nostre ossa già ripulite da tasse, politica e "Sanità Pubblica":

Con i loro ticket esosi e le attese di mesi per un esame, quando ormai è ormai praticamente inutile.

Ma se potete farlo, fareste meglio a viaggiare, ad andare all'estero, magari in India per farvi visitare, ed ottenere la giusta prescrizione, sarebbe giusto farlo ed anche scaricarlo dalle tasse, poiché è una condizione creata ed imposta proprio dalla nostra politica sanitaria idiota, claustrofobica e più che velatamente xenofoba.

Pero credo che esistano più informazioni a riguardo e che sia anche più facile l'approccio della medicina ayurvedica indiana, inoltre in India è praticata ancora seriamente e diffusamente ovunque, esistono molti più testi ed anche più semplici da capire, con delle semplici prescrizioni alimentari e di comportamento "ma anche in questo caso, e visto che paghiamo le tasse per curarci, dovremo avere dei contributi a riguardo".

Comunque l'approccio ayurvedico che vi propongo è molto blando è basato su dieta e comportamenti ed è quello che sto usando anch'io in questo momento, non pretende di curarvi da niente ma solo di ridurre stress, il dolore ed i sintomi legati all'artrite.

Secondo l'ayurveda Vata e Pitta Dosha in squilibrio sono i problemi da cui deriva l'artrite "elementi (dosha) Aria (Vata) e Fuoco (Pitta) in squilibrio" rispetto a "Kapha dosha" e che sarebbe associata a gli elementi acqua e terra, e che non ho capito bene se corrisponda esattamente alla flegma della medicina tibetana, ma al momento questo non ci interessa.
Praticamente, in termini molto semplici, il calore "pitta" si manifesta con un infiammazione alle articolazioni, e "vata" vento o aria aumentano ancora di più il fuoco e quindi l'infiammazione, proprio come avviene in una stufa.

Quindi, nel caso che l'infiammazione sia attiva, come durante un forte attacco di artrite, bisogna agire da due fronti, pacificando entrambi gli elementi "aria-fuoco" "diminuendo la forza di vata e di pitta insieme" e questo può essere fatto con la dieta giusta, il giusto comportamento, ma anche riducendo l'infiammazione con l'assunzione di antinfiammatori naturali, come la bromelina estratta dall'ananas e altre bromeliacee, o con altri antinfiammatori naturali e molto poco nocivi come la boswellia, l'artiglio del diavolo ed altro.

La cosa fondamentale è capire che cosa ha scatenato l'attacco e interromperlo immediatamente, anche se questo non significa interrompere immediatamente anche i suoi effetti, come il dolore associato.

Ma generalmente l'artrite deriva dai "guna", sostanze tossiche assunte con il cibo "in pratica le tossine":
Per esempio, nel mio caso particolare, l'attacco è sopraggiunto a causa dei "guna" contenuti nella buccia dei legumi, in particolare dalla soia e dalle fave.
Mi ero messo in testa di farmi da solo il latte di soia ed il tofu "una specie di formaggio fatto di soia" e passare ad un alimentazione totalmente vegana, ma evidentemente non ho fatto i conti con le sostanze tossiche contenute nella buccia di questo legume e della mia età ormai vetusta.

Comunque il reale colpo di grazia mi è arrivato dalle fave e sono stato costretto alla quasi immobilità per un lungo periodo tempo, con ghiaccio sulle ginocchia, costretto a prendermi medicine assolutamente inutili, quanto assolutamente dannose, a sopportare una grande quantità di dolore, anche solo per girarmi nel letto, mettermi le scarpe, ed altre cose normalmente semplici o indolori.

A quei tempi non conoscevo, queste cause, mi basavo sulla medicina occidentale che parlava di malattia autoimmune e quindi pensavo di non poter fare niente per limitare questi sintomi, tranne farmi riempire di cortisone e questo non lo farò mai.
Stupidamente mi sono fidato ciecamente della medicina occidentale, ma quando il dolore è forte è difficile ragionare lucidamente ed adesso mi ritrovo con almeno un ginocchio e parte della schiena malandati, quando, grazie alla medicina indiana o tibetana avrei potuto risolvere il problema in pochissimi giorni, evitandomi deformazioni ossee, e potendo così ancora lavorare.
 
Adesso, invece non sono più in grado nemmeno di lavorare, almeno per quanto riguarda il lavoro che facevo e che mi costringeva a salire scale, arrampicarmi su ponteggi, infilarmi in cubicoli, sollevare oggetti pesanti.
Quindi mi ritrovo senza stipendio, senza poter pagare le tasse ed a breve sarò costretto a chiedere anche la pensione sociale "o probabilmente d'invalidità", questo è il guadagno che ho fatto e che è stato causato dalla idiozia di chi ci amministra, ovvero lo Stato Italiano, con la marmaglia di politicanti stupidi e corrotti, e la sua politica sanitaria completamente idiota, faziosa e xenofoba.

Che beneficia i forti "le cause farmaceutiche, già ricche e potenti, ed il colabrodo del sistema sanitario locale, super-sprecone quanto completamente inaffidabile ed inefficiente".

Ma che danneggia maggiormente i più deboli, i poveri, i malati e quelli che come me preferirebbero anche/piuttosto un sistema sanitario all'americana, dove la sanità pubblica è molto meno presente e pervasiva, ma dove si pagano meno tasse ed ognuno può decidere liberamente da chi, o in che modo farsi curare.
Per esempio, chi fa una vita sana, non beve non fuma, mangia sano e fa attività fisica deve pagare le tasse come chi si comporta all'opposto?
Se andiamo a stipulare un assicurazione sanitaria privata, queste cose contano e quindi, secondo il nostro comportamento, veniamo o no accettati e paghiamo di più o di meno.

Lo stato di preminenza di "vata", o post infiammazione, specie per la stagione fredda.

Io ormai sono alla fase due della malattia, in cui devo tenere sotto controllo solo il dolore, mentre l'infiammazione "che in precedenza mi ha deformato irrimediabilmente le ossa" è meno accentuata, quasi completamente sotto controllo o sparita "non certo grazie alle inutili medicine che ho preso in passato".

Questo significa più squilibrio di "vata" aria, rispetto a "pitta" fuoco, in questa fase basta controllare l'alimentazione ed i comportamenti, passando ad una dieta pacificante "vata"  di cui vi parlerò subito più avanti.
inoltre esistono anche alcune medicine naturali ayurvediche liberamente in commercio, poiché sono quasi assolutamente innocue, per esempio i "vata balance, o i vata remover", alcune contengono già la boswellia, un antiinfiammatorio naturale, questo in caso ci sia ancora molta "pitta" infiammazione.

Per quanto riguarda la mia dieta mi sono basato principalmente su un sito italiano e che mi sembra il più pratico, semplice e il migliore:

https://www.jananiayurveda.com/it/87/i-cibi-adatti-a-vata-pitta-kapha

Chiaramente basandomi su ciò che riguardava esclusivamente Pitta e Vata, aggiungendo un po della mia esperienza personale, cenni da altre visioni tradizionali o da altri testi e siti ayurvedici.
Intanto si parla di un "ordine dei sapori durante il pasto":
Con i cibi dolci all’inizio pasto, poi quelli acidi e salati, poi i cibi piccanti, l'amaro e l'astringente.
In un certo senso anche le medicine tibetane che prendevo seguivano questo ordine "piccante alla mattina, amaro all'ora di pranzo e astringente la sera", il dolce non è generalmente amato dai tibetani che considerano dolci dei cibi che per noi non lo sono affatto, mentre il sale lo mettono anche nel tè.
Trovo che la prescrizione di mangiare frutta a inizio pasto sia un buona abitudine, migliora la digestione e ci fa mangiare meno poi e anche quella di bere l'acqua calda o tiepida, come solitamente si fa anche nei migliori ristoranti in India.

Atteggiamento da adottare per equilibrare "Vata" Aria. 

😀😀😀 Adottare un atteggiamento più attivo, mangiare ad orari regolari, con calma e cibi nutrienti, di stagione, riscaldanti e ricostituenti, a tavola bere poco ed esclusivamente acqua calda o tè leggero.
😀😀 Prevalentemente cibi dal sapore dolce, acido e salato
😒😒 Diminuire i cibi dal sapore amaro, astringente e piccante
😒😒 Diminuire l'assunzione di verdura e frutta cruda, evitare gli alimenti freddi, leggeri, poco nutrienti e secchi.
😀😀 Idratarsi specie fuori dai pasti, cercare di riscaldarsi con il movimento e l'attività, vestire abiti pesanti ma comodi, piuttosto che iper-riscaldare gli ambienti in cui si vive.

Vi dirò immediatamente i cibi e le bevande da evitare assolutamente per i disturbi di Vata, e per l'artrite:

😡😡😡 Formaggi stagionati e salumi, e cibi freddi in generale, mangiati freddi appena usciti dal frigo, anche i surgelati sono sconsigliabili, soprattutto perché spengono il calore gastro-intestinale. 
😡😡😡 Le bevande gassate o bevande fredde bevute appena uscite dal frigo, compresa l'acqua, il tè freddo "specie al limone".
😡😡😡 La frutta acida o troppo acerba "agrumi soprattutto", le angurie, i mirtilli, ma non bisogna esagerare nemmeno con le banane. 
😡😡😡 Il caffè ed il vino sono come veleno "leggermente  meno dannoso il vino invecchiato", le bevande alcoliche mixate e preparate con giaccio, zucchero, succhi di frutta acidi "mirtillo, pomodoro, ecc.", sciroppi e/o bevande fredde gassate.
😡😡😡 Evitare sempre i legumi più tossici soprattutto le fave "specie se crude", la soia e tutti i suoi vari derivati, le cicerchie, i lupini, i piselli freschi "specie se crudi".
😡😡😡 Evitare la cioccolata ed anche il cacao.
😡😡 I pomodori sono molto acidi, acerbi e crudi non vanno bene "meglio cotti":
(Devo fare un chiarimento, anche il pomodoro in scatola, il passato di pomodoro, le salse ed altri prodotti confezionati simili sono da scartare, da evitare accuratamente poiché sono troppo acidi, sia in estate che in inverno, meglio prendere dei pomodori freschi, molto maturi e i meno acidi possibile, farci una salsa con basilico, aglio, cipolla, ecc..
Consumandola nel più breve tempo possibile, oppure, senza esagerare, si può usare poco concentrato di pomodoro nei cibi che stiamo cucinando.
So che noi italiani siamo abituati a mangiare la pasta con la salsa di pomodoro molto spesso, ma vi chiederei di provare almeno per un mese ad evitare di usarla, e poi provarla di nuovo:
Io l'ho fatto e mi sono ritrovato completamente dolorante per alcuni giorni successivi..)
Quindi tutto ciò che è troppo acido è sempre da evitare.
😡😡  La rucola e i ravanelli.
😡😡 Evitare la carne troppo grassa, perché aumenta il "vata".
😡😡 Gli alimenti secchi vanno sempre evitati, come cracker, grissini, friselle, gallette, schiacciatine, popcorn, noccioline, cornflakes, o i fiocchi di cereali asciutti, "ma i fiocchi cotti nel porridge sono ottimi e vanno benissimo".
😡 Evitare assolutamente il granturco fresco, ma Yeshi Donden, nel suo libro dice anche che, se si è abituato a mangiarlo "come per gli americani" potrebbe non essere così nocivo.
😠 I funghi, i germogli, la lattuga, melanzane "specie se molto amare", limitare o evitare i peperoni "specie se piccanti acerbi o crudi", da evitare i
bitter-gourd, "certi meloni amari, difficili da trovare in Italia"
, anche se sono un ottimo rimedio per il diabete, ravanelli, rape "compreso foglie e cime" ed altre radici che producono gonfiore intestinale, spinaci ed altra verdura a foglia larga "specie se crudi".
 
😠 Da evitare tutta la frutta secca, la frutta essiccata "tranne quella da ammollare e cuocere, come l'uvetta", "le mandorle sono meno dannose" , non sono completamente d'accordo sul melograno, ma solo perché io lo adoro, ed i kaki duri possono anche essere cotti e quindi andare bene, le mele troppo aspre crude no "cotte vanno bene", evitare sempre i mirtilli e anche il succo di mirtillo.
😠 Lo yogurt è da evitare o limitare, soprattutto se è freddo di frigo, comunque un po di yogurt greco, o quello fatto fresco in casa, sempre consumato tiepido o a temperatura ambiente va bene, meglio se senza frutta "specie se aspra", sarebbe ottimo berlo allungato con dell'acqua e con un po di cannella in polvere.
😠 Da evitare sempre lo zucchero bianco raffinato, la farina troppo raffinata, le salse piccanti come la senape, rafano e il wasabi, le olive verdi ed i semi di lino, l'aceto crudo va usato  con attenzione "ma va benissimo usarne un poco per cucinare alcuni piatti, come le zucchine" e attenti anche con i sottaceti.
😞 Da evitare la cacciagione o carne troppo rossa come coniglio, montone e il capretto, diminuire la carne del petto di pollo o di tacchino "ed in generale quella troppo asciutta e fibrosa".
😞 Il forno secca generalmente troppo il cibo, come metodo di cottura sono preferibili il wok, il tegame, il vapore, la padella o la bollitura. 

Adesso vi parlerò dei cibi e delle bevande che fanno molto bene per l'artrite:

😀😀😀 Intanto tutte le piante della famiglia delle ombrellifere "specie se cotte" sono ottime, eliminano il gonfiore intestinale e i "guna" le tossine:
😀😀😀 Carote, finocchi, coriandolo fresco, pastinache "che sono ottime ma anche difficili da trovare", sedano e sedano rapa, cerfoglio, aneto, prezzemolo "ma senza esagerare", semi di cumino, anice, coriandolo, carvi "cumino dei prati", ecc..
😀😀😀😀 Vi consiglio vivamente di comprare ed usare spesso l'assa-foetida, che è la resina polverizzata ottenuta dalla radice di una pianta ombrellifera:

Conosciuta ed apprezzata sin dai Romani e conosciuta come "silfio".
Cruda è inutilizzabile. ha un odore a dir poco nauseabondo, ma che perde subito con la cottura, il sapore è simile a quello d'aglio ma più speziato, è molto apprezzata e molto usata nella cucina indiana, anche per le sue qualità medicinali, pulisce l'intestino, è carminativa, elimina i gas, il gonfiore, aiuta la digestione, ed elimina anche le tossine "i guna". 
Andrebbe aggiunta sempre al cibo in cottura "chiaramente al salato" , in piccolissime dosi, un pizzico o poco più, specie e soprattutto nei legumi.
Per acquistarla ci sono molte opzioni in Italia, ma quasi tutte su internet, ed il prezzo non è affatto alto.
C'è quella indiana, l'LG Compounded Asafoetida - Hing Powder che è quasi pura, mentre l'Assafetida Vandevi "una confezione gialla" è pura solo al 6%, quindi non è molto efficace e non ve la consiglio.
Poi si trova quella non di marca in alcuni negozi di alimenti naturali e persino nei negozi di esoterismo, dove viene usata come incenso o altro, comunque è pura, costa poco e solitamente senza spese di spedizione, io ne ho trovato 100gr a circa 15€ e che è tantissima, ma 10-50gr si trovano anche a meno di 3-5€ e vi consiglio vivamente di investire in questa meraviglia della natura.

I cereali

😀😀😀 Sono tutti apprezzabili, specie l'orzo che anche i tibetani considerano una medicina per tutti i problemi "quindi non sono assolutamente d'accordo con quello che si dice nel sito", la farina di grano integrale o "tipo 2 o tipo 1" è preferibile a quella più raffinata "tipo 0 e 00", evitate assolutamente la farina che ha cattivo odore, potrebbe contenere delle muffe tossiche.
Per il pane sarebbe meglio che fosse semi-integrale e magari di grani antichi, perché ha la tendenza a rimanere a lungo morbido ed è molto buono anche raffermo per fare le zuppe, mentre il pane bianco che ha la tendenza a seccarsi subito, diventando presto duro non è mai molto consigliabile.
😀😀😀 La pasta, anche in questo caso di grani antichi sarebbe meglio, esiste anche semi integrale di grano duro Senatore Cappelli ed è veramente la migliore e la più salutare.
Il riso bianco, semi-integrale, o anche integrale "se non si hanno disturbi intestinali", il farro, il kamut, avena, segale e il miglio.
😟 Meno consigliati sono il grano saraceno ed il mais, ma in caso di polenta il grano saraceno è forse migliore del granturco "ma devo anche dire che la farina di granturco otto-file e altri mais antichi potrebbe essere meno dolce e  buona altrettanto", ed anche se uno c'è abituato. 

I legumi

 😟😀 Tutti quanti possono dare un po di problemi a causa dei "guna" contenuti, specialmente nella buccia, evitare assolutamente quelli indicati in precedenza, e anche le lenticchie possono disturbare, ma si possono utilizzare tranquillamente quelle decorticate gialle o arancioni, ma sono convinto che anche le nostre scure, lasciandole un po in ammollo e cambiando spesso l'acqua; Aggiungendo in cottura erbe aromatiche "nel sito si specifica alloro", assa-foetida e quindi saltate in padella con spezie, carote, aglio, e verdure varie, non possano assolutamente fare del male, "chiaramente non sono d'accordo con il sito per quanto riguarda la soia, soprattutto mia esperienza personale, potrebbe andare bene se venisse decorticata e purificata ammollandola in acqua corrente.
Forse il latte di soia migliore e che compriamo è fatto proprio in questo modo, ma in generale non mi fiderei dei processi casalinghi o di quello acquistato di qualità inferiore".
😟😀 Fagioli vari, ceci, ed azuki vanno usati con un po di moderazione, ma comunque, ammollandoli e cambiando acqua spesso, usando sempre erbe aromatiche in cottura, specialmente la salvia per i fagioli, il rosmarino per i ceci, sempre l'assa-foetida, volendo anche alloro, timo e aglio si eliminano le tossine in eccesso.

Le verdure

Vanno quasi tutte bene, tranne quelle specificate in precedenza, 
😀😀😀 ma soprattutto le ombrellifere che vi ho già citato, vanno incrementate, come determinate spezie.
😀😀 Aglio, cipolle "meglio se cotte", cetrioli "che a discapito di quello che si pensa, possono essere stufati con altre verdure" e sono anche buoni.
Le patate se sono germogliate è meglio non esagerare, poiché contengono solanina che è un po tossica, sarebbe meglio bollirle in precedenza e stufarle o friggerle poi.
Asparagi, crescione, rafano "non quello piccantissimo", barbabietole senza esagerare, senno creano gonfiore intestinale, fagiolini, olive nere, patate dolci, i piselli "anche surgelati, Yeshi Donden, medico personale del Dalai Lama ha scritto che i piselli sono un eccezione, generalmente i surgelati non sono molto salutari, ma per i piselli va bene il processo di surgelazione, crudi e/o freschi invece sono molto più nocivi", si possono usare anche i piselli secchi spezzati e decorticati.
😟😀  Per i cardi o gobbi "bisogna fare un discorso a parte, poiché sono amari e quindi sconsigliabili":
Vi consiglio invece di tagliarli a pezzi grossi, lavandoli ma senza pulirli affatto, metterli in una zuppiera o in una pentola con acqua fredda e lasciarli immersi in frigo tutta una notte prima di cuocerli, con poco aceto o limone, cosi perdono l'amaro in eccesso e diventano anche più teneri e non sono più fibrosi.
Cosi preparati cuociono più velocemente, basta buttarli freddi nell'acqua bollente salata, possono essere consumati interamente (anche la parte più verde e le foglie), vedrete!
La stessa cosa vale anche per puntarelle e carciofi che fanno consumati limitatamente e sempre ben cotti. 
La scarola indivia che può essere anche cotta quindi OK
Gli zucchini, la zucca, l'avocado ed anche il chayote, certe zucche rampicanti e spinose "o anche no" che sono ottime, dolci e molto delicate, una pianta molto produttiva, quanto semplice da coltivare anche a casa, basta avere una pergola per farla arrampicare.

  


Oppure gli okra o gombo o "dito di donna", che sono degli antinfiammatori naturali, un vero toccasana per le articolazioni, un eccellente verdura di facile coltura e cottura.



Gombo o okra, della famiglia della malva, a volte si trovano nei negozi indiani o cinesi.
 
 

😟😀 Per quanto riguarda i cavoli, che sono ottimi per i disturbi legati a flegma, ma in questo caso vanno limitati, al periodo più freddo e quando non sussiste un infiammazione in atto, altrimenti con il caldo e l'infiammazione vanno evitati o molto limitati, tutti in generale e specialmente se crudi.
😟😀 Evitare cipolle o cipolline crude, ma secondo me, se si fa molta attività fisica, poche vanno anche bene.
 
😀😀 da scoprire e riscoprire:

Cresce generalmente spontanea negli oliveti, ma adesso viene anche raramente coltivata, è veramente ottima "eccellente" per il ripieno di cannelloni e ravioli, ottima contro l'invecchiamento e  l'arteriosclerosi.

 la silene vulgaris, ottima soprattutto in frittate e zuppe, comune nei prati, e ottimo depurativo.
Poi ricordiamoci anche delle cime di ortica per ravioli e zuppe.

 

La frutta

😀😀😟 Tutta la frutta matura e dolce si può consumare, da evitare quella aspra e/o acerba, o quella citata in precedenza "soprattutto se cruda", meglio mangiarla lontano dai pasti o a inizio pasto, meglio sarebbe cotta con un po di spezie varie "cannella, zenzero, semi di coriandolo, chiodi di garofano, anice, cardamomo, nei negozi indiani si trovano già il mix di spezie per cucinare la frutta e/o anche per fare il tè chai".
 

Latticini

😀😀😟 Latte, burro sono indicati, anche ricotta e formaggi freschi "specie di capra", da evitare quelli stagionati, quelli troppo grassi e limitarsi anche molto con i fermentati come il gorgonzola.

😀😀 Vi do un indicazione molto seria di come prepararvi del formaggio fresco in casa, in pochi minuti e senza usare limone o caglio di origine animale:

Oli

😀😀 l'olio di oliva va benissimo, anche quello di sesamo che è un po più piccante "i tibetani consigliano di scaldarlo prima di usarlo, e per i problemi di flegma consigliano addirittura di berlo a bicchieri".
In India si usa caldo anche per fare i massaggi, il ghee va altrettanto bene, ma forse per noi è troppo complesso da usare ed anche costoso, probabilmente tra gli oli è meglio evitare quelli di arachidi e canapa che sono troppo ricchi ed infiammanti "anche se l'olio di canapa contiene omega 3 e 6, è un po amaro e contiene acido linoleico" quindi limitare o evitare.
 

La carne

😕😕😕 Io essendo vegetariano da molto tempo, non posso aiutarvi molto, ma non dovrebbero esserci problemi tranne per quello che vi ho indicato all'inizio del capitolo.
😕😀 Si parla di carne di animali che vivono in ambienti umidi, anatra, bufalo, manzo, "l'oca è forse troppo grassa, ma se viene sgrassata bene probabilmente è valida", e anche la carne delle cosce o delle ali dei volatili.
Gamberi, pesce di acqua dolce e salata "in particolare trote, salmone e tutto il pesce azzurro", evitate comunque di seccare troppo le carni in cottura.
😕😕 Il maiale è un tipo di carne molto dolce e fredda non ho idea se sia adatta o no, ma temo che aumenti i problemi di "Aria", comunque limitatamente e mai quella troppo grassa..
 

Spezie e condimenti

😀😀😀 Le spezie sono tutte da incrementare, specialmente quelle non troppo piccanti, le miscele come il garam-masala

che è anche economico e dichiaratamente salutare, dovremo imparare ad usarlo ed a farcelo piacere; Va bene anche il curry, però aggiungendo delle spezie un po più pungenti, come cannella, assafoetida, zenzero, noce moscata, ecc..
😀😀😀 La migliore soluzione resta comunque il garam masala che contiene già moltissime spezie e in un buon equilibrio, basta trovare quello che noi preferiamo, poiché la scelta è veramente molto vasta.
😀😀😀 Assa-foetida, lo ripeto e non finirò mai di dirlo, il cumino è ottimo anche aggiunto alle patate bollite o stufate, o spolverato sopra il pane, se ce lo prepariamo da soli, assieme a sesamo e semi di papavero.
😀😀😀 La curcuma, in alcuni supermercati si trova persino la radice fresca e fresca è una cosa veramente superba.
😀😀😀 Tutte le nostre erbe mediterranee, il rosmarino salvia, timo, santoreggia, origano e maggiorana, ecc. ecc..
😀😀😀 Il coriandolo fresco ha un sapore/odore molto deciso di cimici verdi, all'inizio è sgradevole, ma dopo qualche volta che lo usate non potrete più farne a meno, è veramente ottimo per tutti i piatti ed anche i vostri problemi.
😀😀😀 I semi di coriandolo, chiodi di garofano, cannella, cardamomo, zenzero ed anice e anice stellato, sono adatti anche per dolci, biscotti, creme ed altro.
😀😟  Non esagerare con il peperoncino "soprattutto quello extra-forte", con pepe, senape ed altro di molto piccante.
😀😕 Un ottimo condimento è il tahina fatto con il sesamo, ci sono molte ricette su internet ed  è semplice da fare, credo che sia molto adatto.
 

Le bevande

😕😕😋 Anche in questo caso ho smesso di bere alcolici da almeno 10 anni e non so dirvi bene, ma posso comunque immaginarlo perché bere mi piaceva parecchio!
Intanto la birra di malto può essere bevuta tranquillamente ma mai fredda di frigo, eviterei tutte quelle birre che contengono mais ed in Italia sono parecchie, eviterei anche le birre light o anche quelle troppo alte in gradazione alcolica.
Il vino è quasi sempre da evitare, soprattutto quello giovane, freddo o peggio frizzante, il vino fermo potrebbe essere bevuto allungato con acqua ma non troppo fredda, o come facevano i romani, vino forte, speziato allungato con acqua tiepida.
Vi posso consigliare una bevanda che secondo me è ottima, c'è un famoso amaro siciliano "di cui non voglio fare la pubblicità" che dovrebbe essere fatto con marsala agrumi e molte spezie "come quelle che vi ho elencato prima per i dolci", questo liquore allungato con acqua calda e un po di buccia di limone dovrebbe essere qualcosa di molto gradevole, digestivo ed abbastanza salutare "purtroppo e probabilmente c'è anche molto zucchero raffinato, altrimenti sarebbe quasi perfetto", comunque non dovrebbe essere difficile prodursi qualcosa di simile o anche di migliore a casa. 
 
Per quanto riguarda le bevande analcoliche: 
😀😀😀 La migliore rimane l'acqua bevuta calda o tiepida, i tibetani preparano delle pillole da mettere nell'acqua eccellenti per equilibrare l'organismo, basta aggiungere costantemente nuova acqua nella bottiglia o nella brocca e queste durano per anche molti giorni, peccato non trovarle più!
😀😀 Il tè non troppo forte con latte o zenzero fresco o secco è ottimo, ma anche la camomilla o l'infuso di tiglio non sono malaccio.
😀😀😀Un altra cosa eccellente da bere, specie la sera prima di andare a dormire, poiché migliora il sonno, è il latte con lo zenzero (adrak chai), ci si possono aggiungere anche in pizzico di cannella, cardamomo e miele "se ci non siete abituati potrebbe darvi un po di bruciore".
😀😀😀 Sarebbe ottimo e curativo anche il tè chai con latte e spezie, a questo si può aggiungere anche della polvere di radice di ashwagandha
letteralmente odore di cavallo
"e non puzza come dicono certi ignoranti su internet", detta anche ginseng indiano, ottimo tonico energizzante, ottimo anche per l'artrite, per dimagrire e come deglicemizzante del diabete.

https://alphafoods.it/blogs/news/cose-da-sapere-prima-di-assumere-l-ashwagandha

Ricetta per il latte con lo zenzero (adrak chai):

Ricetta per il Tè Chai e per il chai masala:

Dove potrete mettere anche un cucchiaino di ashwagandha in polvere "solo per chi e ce l'ha e vuole provarla", a bollire insieme al tè ed alle spezie (chai masala).

Alla fine filtro il tutto unendolo nel thermos, l'ashwagandha lascia un po di fondo fangoso quindi versate il tè più delicatamente e bevetelo durante tutto il giorno, l'energia vi sosterrà in ogni attività, avrete meno fame e di notte dormirete anche divinamente.
Se mettete l'ashwagandha e molta cannella questo è già un rimedio per il diabete, se proverete questo rimedio, senza aggiungerci nessun dolcificante, avrete comunque in bocca un sapore dolce tutto il giorno, ed anche la vostra orina avrà un odore dolciastro, particolare, da qui viene il nome "odore di cavallo".  

 

Alimenti "Vata e Pitta Dosha" assieme, caldo o infiammazioni in atto.

Se "Vata e Pitta Dosha" sono concorrenti o in contrasto tra loro, in questo vanno anche equilibrati con il "Kapha" e quando fa più caldo o c'è un infiammazione in atto, si può assumere un po più cibo "pacificante Pitta", ma sempre con un certo equilibrio e moderazione.
I tibetani parlano dei tre elementi come di tre serpenti in un tubo, quando non sono in equilibrio uno può mordere gli altri, quando lo sono questo non può mai avvenire.
Inoltre i tre elementi "bile, flegma e aria" sono anche associabili alle tre età della vita:
  • Bile, all'infanzia e giovinezza.
  • Flegma, all'età adulta e alla prima maturità.
  • Aria, alla seconda maturità e vecchiaia.
Quindi i più anziani sono predisposti maggiormente alle malattie di Aria "Vata", e generalmente i problemi di calore o bile "Pitta" sono solo stagionali, periodici o dettati dalle cattive abitudini.
Quindi se fa più caldo o c'è un infiammazione in atto, dobbiamo limitare gli alimenti che producono ulteriore calore e infiammazione, oltre ad usare occasionalmente degli antinfiammatori naturali come la boswellia.

Mutamenti dieta per la stagione calda, e/o infiammazione in atto.

😀😀😀 Adottare sempre un atteggiamento rilassato, idratarsi spesso, mangiare seduti all'ombra e lentamente. 
Diminuire l'assunzione di cibo durante i pasti, prediligere cibo fresco ed umido, vestire abiti ampi e leggeri.
😀😀😀 Cibi dai sapori dolce, amaro ed astringente.
😀😀😀 Assumere più cibi rinfrescanti freddi, leggeri, idratanti, calmanti e crudi.
😡 Evitare i cibi secchi, pesanti, piccanti e salati.
😀😀 Aumentare il consumo di riso bianco e basmati, pasta e farro, porridge e fiocchi di farro e avena.
😀😀 Incrementare le verdure fresche di stagione, zucchini, fagiolini, peperoni, melanzane, carciofi, rape, topinambur, barbabietole, ed altre radici, foglie, erbe amare, ecc..
😀😀 Incrementare anche quelle crude, cetrioli, finocchio, radicchio, cicoria, valeriana, tarassaco, "sedano e cipolle non troppo forti e senza esagerare" , evitare ancora i ravanelli.
😀😕 Con moderazione quelle più acide come i pomodori acerbi crudi, o i peperoni acerbi.
😀😀 Incrementare le spezie più fresche, basilico, coriandolo fresco, prezzemolo, menta, aneto, finocchietto selvatico, ecc..
😟 Ridurre quelle che creano più calore, aglio, chiodi di garofano, assa-foetida e quelle più piccanti, pepe, peperoncino, ecc..
😀😀 Assumere moderatamente latte, burro e formaggi freschi*, leggeri e magri, ricotta, feta greca, mozzarella fresca, primo-sale, yogurt, ecc..
😀😀 Frutta di stagione fresca, cruda e cotta, ma sempre matura e non troppo acida o aspra "altrimenti cuocerla, come per le mele renetta", uvetta e limitatamente la frutta di bosco, "evitando sempre i mirtilli".
😀😀 Bevande lenitive ed idratanti come camomilla, latte di riso, latte di avena, di cocco, e di mandorle "ma senza esagerare".
Succhi di frutta"meglio se allungati con acqua", "evitare i succhi di mirtillo e di melograno", caffè d'orzo o di cicoria molto lungo, tè verde o bancha, acqua fresca "non troppo fredda", birra leggera, e con attenzione il succo di limone o di arancio.
😀😀 Bevande depurative come decotti depurativi, ortica, bardana e tarassaco.
Vi do le basi per un decotto sfiammante e depurativo:
  • carciofo, foglie
  • betulla, foglie
  • tarassaco, radice
  • rosa canina, bacche
  • gramigna, rizoma
  • ortica, pianta intera "radici e foglie in percentuale"
Tutte le piante nella stessa quantità, a me, già così semplice funziona benissimo, un cucchiaio o due in 1 litro o 1e1/2 d'acqua fredda, fare bollire per pochi minuti e coprire a fuoco spento, bere quindi durante tutto il giorno.

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Se citerete questo blog, forse Nicoletta vi farà anche uno sconto.

😕😕 Ridurre in generale gli alimenti troppo salati, acidi pungenti e piccanti.
😕😕 Ridurre i legumi "limitandosi ai piselli (mai crudi), ceci, fagioli azuki e fagioli dall'occhio, più leggeri e meno riscaldanti, ma sempre limitatamente", ridurre molto i cavoli, l'aglio "specie se crudo" e ridurre anche l'assa-foetida.
😕😕 Ridurre i cibi fritti, salati, piccanti o cotti nel forno.
😟😟 Per gli alimenti animali preferire la carne bianca dei volatili, il coniglio, gamberi e pesce d'acqua dolce.
Limitare invece il manzo, l'anatra, l'agnello, il maiale, il pesce azzurro, il pesce salato ed il rosso dell'uovo.
 😕😕 Per quanto riguarda i condimenti, olio d'oliva e girasole vanno benissimo, mentre aceto e olio di sesamo con moderazione.
😡 Evitare tutte le salse troppo salate, acide e piccanti, come tabasco, senape e ketchup, moderatamente l'aceto balsamico e le salse di soia invecchiate.
 
Quindi queste due modalità:
  • Alimentazione da adottare per equilibrare "Vata" Aria.
  • Alimentazione per la stagione calda, e/o infiammazione in atto. 
Vanno equilibrate e miscelate ed adottate man mano che cambia la temperatura e la stagione, affidandosi sempre ai prodotti di stagione disponibili, specie per frutta e verdura.
In tal caso sarà difficile che subentrino nuove infiammazioni, ma in caso contrario cambiare la dieta di conseguenza e fare uno sforzo maggiore per ricercarne le cause nell'ambiente, nello stile di vita, o altro.
E' chiaro che ogni tanto sia necessario fare strappi alla regola "questo non è mica un vangelo", ma se proverete per almeno un mese con una certa perizia ed attenzione, probabilmente dopo vi renderete conto da voi stessi delle cose e degli alimenti che vi danneggiano maggiormente e farete meno fatica ad abbandonarli.
Poi qui non stiamo parlando assolutamente di medicina, ma di alimentazione e rimedi naturali, io non vi sto forzando, o consigliando nessuno ad abbandonare cure o medicine, ma soltanto di cercare ampliare il proprio ventaglio di scelte personali e soluzioni.
La scontentezza e delusione per la medicina allopatica occidentale è dettata soltanto dalla mia frustrazione ed è una scelta personale, non obbligo nessuno a seguire il mio esempio.
Anche se non condivido assolutamente il modo in cui questo genere di medicina possa avere l'esclusiva, il monopolio del nostro corpo, come se noi fossimo i loro schiavi, o fossimo schiavi dello Stato e di quello che così sconsideratamente e inflessibilmente ci impongono.
E fossimo anche schiavi della loro politica così indolente, semplicistica, corrotta e solo superficialmente intransigente.
Della loro medicina che ci viene imposta così rigidamente, quanto esclusivamente, sfruttando la nostra buonafede e le nostre paure per il futuro.
Invece dovremo cercare di affrancarci dall'usurpazione del potere democratico compiuta da enormi interessi finanziari di potentissime case farmaceutiche, industrie, multinazionali del farmaco e dei potenti ordini professionali.
Essi ci fanno credere che l'omologazione sia qualcosa di positivo, che un sistema sanitario che non funziona sia meglio di niente, che se ci abbandoneranno a noi stessi allora saremo finiti.
Ma invece dovremo fare come nei GAS, Gruppi Acquisti Solidali, riunirci in piccole associazioni di cittadini e consumatori, con i nostri medici di fiducia "anche di medicina non ufficiale", i nostri laboratori di analisi e piccoli ambulatori aperti giorno e notte, acquistare i farmaci o le attrezzature dove costano meno "anche all'estero" e boicottare la sanità "cosiddetta" pubblica, riducendo in massa e notevolmente il pagamento di tasse alla sanità.

Purtroppo il modo in cui vi tengono costantemente occupato il cervello ed i sentimenti, con televisione e telefonini, vi rende anche incapaci di reagire, comprendere o di ribellarvi.

Ma nemmeno possiamo aspettare che ci siano delle "app" "Risvegliati e Ribellati",  perché torniate ad essere degli esseri umani completi di cervello e di pensiero autonomo, e vi dico che da buddista non posso comunque che immaginare un pessimo risveglio per tutti voi, quando ormai sarà troppo tardi e forse quel momento è adesso, o peggio è già passato..

Poiché il modo in cui questi approfittatori spendono il nostro denaro è insulso e vergognoso, acquistano macchinari che costano milioni di euro e poi li lasciano a prendere la polvere, ma se questi macchinari fossero così importanti e necessari, allora dovrebbero funzionare giorno e notte, i laureati ed i tecnici da preparare in Italia non mancano, invece i malati devono attendere i loro maledetti comodi e nel frattempo morire. 
Ma se lo fanno per non assumere altra gente e farci risparmiare, allora perché spendono tanti soldi in macchinari inutili?

Ma perché cosi si prendono enormi bustarelle dai produttori di quei macchinari, e chiaro.., non siamo mica cretini..

Se avessero più a cuore il nostro risparmio potrebbero ridursi lo stipendio e/o magari lavorare qualche ora di più, o qualche volta anche durante la notte ed i festivi.
Per non parlare poi di questi nostri politici, che ci trattano come se i servitori dello Stato fossimo noi, e i cittadini fossero fatti per servire lo Stato e non lo Stato per servire i cittadini.
Aveva proprio ragione Adriano Olivetti, che diceva che la democrazia si può fare anche nelle comunità e senza bisogno di partiti.
Mettendo soltanto le persone giuste al posto giusto, tecnici e persone affidabili a cui si da fiducia per un mandato, che se si comportano bene ed onestamente fanno molta strada altrimenti:
Via! A zappare i campi! "e questo lo ho aggiunto io"

Edizioni di Comunità, Adriano Olivetti: Democrazia senza partiti,

Al momento mi fermo qui, grazie e scusatemi per eventuali errori o imprecisioni!

 
Rendendomi conto di non essere il soggetto migliore per dare agli altri lezioni di morale e/o coerenza, comunque sarei felice se qualcosa di quello che ho scritto potesse esservi stato d'aiuto.
 
Attenzione! Post è in evoluzione continua e non completamente corretto, abbiate pazienza,

I continue soon...

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